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Ireland's Ancient East, Paesaggi naturali14 luglio, 2025

Rewilding Irlanda: un coinvolgente racconto in prima persona della più grande oasi di riforestazione del Paese.

Nella contea di Meath, a soli 45 minuti da Dublino, Dunsany Castle e la sua tenuta di 600 ettari sono al centro di una nuova visione. La tenuta, di proprietà della famiglia Plunkett fin dal 1400, porta, infatti, con sé secoli di storia, ma sotto la guida di Randal Plunkett, il 21° Barone di Dunsany, un nuovo futuro sta mettendo le radici.

Dal 2014, sotto la guida di Randal, oltre 280 ettari di terreno agricolo sono stati restituiti alla natura nell'ambito del più grande progetto privato di rinaturalizzazione d'Irlanda: dove un tempo i campi ospitavano il bestiame ora sorgono alberelli di quercia. Sono tornate le zone umide e il ronzio degli insetti, il movimento dei cervi e il richiamo degli uccelli riempiono spazi un tempo silenziosi. E questo selvaggio ritorno è diventato una forte attrattiva per un turismo evoluto, consapevole e senza fronzoli, che apprezza lo spirito un po’ pauperista del progetto, bilanciato dalla forza della natura ritornata sovrana e dall’antica storia del castello.

"Il turismo ci ha intercettati per caso, con sempre maggior interesse per la storia del rewilding ed è stato molto interessante vedere come si sono evolute le cose", afferma Randal Plunkett.

Patrimonio autentico, senza clamori

A differenza di molte proprietà storiche che sono destinate unicamente alle visite guidate con flussi dai grandi numeri, Dunsany Castle continua ad essere abitata. Plunkett, però, ha deciso di aprirla, accogliendo piccoli gruppi o visitatori singoli, accompagnandoli spesso personalmente in un emozionante percorso di scoperta dell'eredità letteraria e architettonica del castello.

I visitatori si trovano così ad attraversare stanze ricche di storia e di memorie, molte delle quali legate a Edward Plunkett, coetaneo di WB Yeats e pionieristico autore di testi fantasy nei primi anni del Novecento come "The Gods of Pegāna" (1905), che ha influenzato profondamente scrittori come H.P. Lovecraft e J.R.R. Tolkien. A rendere coinvolgente e realistica l’esperienza contribuisce, inoltre, l’assenza di elementi digitali e di cordoni che impediscono l’accesso ad alcune aree.

"Questo percorso è qualcosa di unico e coinvolgente ed ha anche una valenza educativa. Dimostra, inoltre, che l'Irlanda non è verde solo in una brochure, ma lo è anche nella realtà".

Ciò che distingue Dunsany è che il suo progetto di rewilding non è ornamentale, ma ecologico. I terreni sono stati sottratti alla produzione agricola e la natura è stata lasciata tornare alla sua condizione ottimale.

"All'inizio le visite erano soprattutto di persone del luogo, o con un interesse scientifico o di conservazione. Ora i visitatori arrivano da tutto il mondo e sono persone che desiderano qualcosa di autentico. Qualcosa che sappia davvero emozionare e coinvolgere. Non solo la scusa per mettere la spunta su una lista. E mentre il castello attrae soprattutto gli appassionati di storia, l’area verde restituita alla natura attira coloro che sono alla ricerca, per così dire, di un restauro di sé stessi, oltre che dei luoghi che visitano. Molte sono anche le persone che cercano un modo per disintossicarsi dal mondo digitale e vogliono farlo riconnettendosi con la natura”, continua Plunkett.

Dunsany non rientra in un modello di visita turistica classica. Non ci sono caffè, né negozi di souvenir, né infrastrutture di autobus turistici.  

“E il progetto, infatti, è apprezzato viaggiatori in cerca di qualcosa di autentico e con un ritmo più lento. Persone attratte da qualcosa di essenziale e da uno stile di vita più vicino alla natura. Molte sono vegane o davvero attente alle tematiche ambientali. Eppure, non si tratta di un'attrattiva di nicchia. Il profilo dei visitatori è cambiato ed è davvero internazionale”, continua Plunkett.

Boyne Valley: una regione in crescita nell’Ireland’s Ancient East

Plunkett ritiene che la Boyne Valley – parte dell’Ireland’s Ancient East e con importanti monumenti come Newgrange, la collina di Tara e il castello di Trim - sia matura per uno sviluppo turistico strategico.

È ottimista per il futuro: “Ora è possibile visitare Tara, Dunsany e Trim dedicando a questa zona un intero long weekend, grazie alla valorizzazione strategica delle sue risorse”.

Dunsany, come parte della più ampia Boyne Valley, è incastonata nel paesaggio ricco di storia della contea di Meath, una parte dell'isola d'Irlanda legata alla mitologia, al patrimonio storico-monumentale e alla cultura. È un luogo che premia chi lo sceglie, con splendide attrazioni storiche come l'Abbazia di Bective del XII secolo, i neolitici Cairns di Loughcrew  e il sito monastico di Kells, oltre a percorsi a piedi e in bicicletta lungo la Boyne Greenway. La natura è ovunque, rendendola una destinazione ideale per chi cerca di ritrovare il proprio equilibrio e vivere un’esperienza di rigenerazione, con nuotate in acque fredde e saune all’aperto lungo il fiume Boyne, che offrono rituali di benessere moderni in contesti che profumano di antico. Dunsany non è una destinazione classica, ma è un luogo raro e originale, al tempo stesso radicato e radicale.

"Non siamo una tappa ovvia", dice Plunkett. "Ma per chi decide di farla… Beh, le nostre recensioni tendono a dire che vale la pena avventurarsi fuori dai sentieri battuti".

Come organizzare una visita alla tenuta di Dunsany

I tour di rewilding a Dunsany sono disponibili scrivendo a dunsanynaturereserve@gmail.com. Le visite al castello sono offerte stagionalmente nei mesi di maggio (1-31), agosto (16-31) e settembre (1-4) dalle 10.00 alle 14.00. Il prezzo di ingresso per gli adulti è di 25 euro, per i pensionati di 20 euro, per gli studenti di 15 euro, mentre per i bambini sotto i 12 anni l’ingresso è gratuito. Ulteriori eventi potrebbero essere programmati per la Settimana del Patrimonio Nazionale (16-24 agosto 2025).

www.irlanda.com


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