Cinque creature arrivano dall’aldilà e si aggirano per Milano. Halloween is coming!
Nella serata del 14 ottobre, tra le luci morbide di un tranquillo martedì sera milanese, sono state avvistati, i protagonisti delle origini di Halloween, sbarcati a Milano direttamente dall’Irlanda. Inaspettatamente, cinque figure misteriose della mitologia celtica hanno attraversato il velo che separa il mondo dei vivi da quello dei morti, approdando da un altrove mitologico fatto di torbiere, antichi fuochi rituali e leggende d’Irlanda. Il loro arrivo ha interrotto il serale tran tran meneghino con un’energia sospesa tra il sogno e il presagio, molto prima della notte del 31 ottobre...
Jack O’ Lantern, Banshee, Puca, Strawman, e Fear Gorta: gli inquietanti protagonisti irlandesi di Halloween misteriosamente arrivati in Duomo
Appena sono stati avvistati hanno seminato un po’ di panico tra i passanti, che però hanno poi lasciato il posto alla curiosità. Le creature non sembravano intenzionate a nuocere, piuttosto a testimoniare le origini irlandesi di Halloween: Puca, spirito fantasma irlandese portatore della buona e della cattiva sorte; Banshee, è uno spirito che si dice appaia in svariate forme e sia riconoscibile per le sue urla penetranti; Jack, un personaggio astuto che si illuse di ingannare il diavolo; Straw Man, l’Uomo di paglia che simboleggia Samhain, segnando il passaggio tra la stagione del raccolto e quella invernale e Fear Gorta, spirito del vuoto e della desolazione.
Una manifestazione fuori programma? Chissà, di sicuro pare si sentissero a loro agio nel centro di Milano e sicuramente con la loro presenza, desideravano rimarcare che le origini di Halloween hanno radici irlandesi ed è proprio nell’isola di smeraldo, dove tutto ebbe inizio.
22 ottobre: una notte irlandese a Milano aspettando Halloween
Turismo Irlandese porterà i cinque spiriti, il 22 ottobre, allo Spirit de Milan. Qui, per una sera, racconteranno tutto ciò che Halloween rappresentava nelle antiche comunità irlandesi: musica tradizionale, sapori dell’isola, racconti che sfidano il tempo. Sarà una serata per lasciarsi attraversare da una storia millenaria e dove non mancheranno musica e balli irlandesi in collaborazione con il Consolato Generale d’Irlanda a Milano e l’Accademia di danze irlandesi Gens D’Ys.
Le origini di Halloween
Samhain: la festa del raccolto e del tempo sospeso, dove le barriere tra i mondi svaniscono
Samhain, la festa celtica da cui tutto ha origine, segnava il passaggio tra la stagione del raccolto e quella invernale. Spiritualmente parlando, era un momento di sospensione e contemplazione. I morti tornavano nei luoghi che avevano frequentato, e i vivi li accoglievano non come estranei, ma come presenze familiari. Non erano spettatori del passato, erano parte del presente.
Era il periodo più magico dell’anno: un giorno fuori dal tempo, in cui le leggi ordinarie si spegnevano e le barriere cadevano. Un tempo in cui il mondo diventava poroso, e ciò che normalmente restava oltre il visibile trovava un varco per entrare. Secondo la leggenda, in quella notte la protezione magica di Scáthach, leggendaria guerriera della mitologia irlandese, veniva abbassata: e così, i due mondi — quello dei vivi e quello dei morti — si sovrapponevano. Una comunità unica, estesa nel tempo, fatta di ciò che è stato, ciò che è, e ciò che potrebbe ancora tornare.
Ma non tutti i ritorni erano attesi con gioia. Alcuni spiriti potevano portare disordine, reclamare ciò che era stato dimenticato o irrisolto. Ecco perché, insieme all’accoglienza, c’era anche la paura: la notte non era solo un ponte, era anche una soglia da difendere. Si accendevano fuochi, ci si travestiva, si cercava di ingannare o confondere le presenze indesiderate. Il disordine camminava accanto al ricordo.
Le radici di questa visione si trovano nelle antiche terre delle attuali contee di Meath e Louth, oggi parte dell’Ireland’s Ancient East. In queste zone, considerate il cuore spirituale di Samhain, si accendevano i grandi fuochi rituali e si celebravano i passaggi stagionali più sacri. Qui, oltre duemila anni fa, l’idea di una notte in cui il tempo si piega e i mondi si parlano ha preso forma, lasciando un’eco che ancora oggi si fa sentire.
Tutta l’isola d’Irlanda si prepara a festeggiare Halloween con tantissimi eventi
Nel frattempo, l’intera isola d’Irlanda si prepara a rivivere Samhain con otto festival che mettono in scena il rapporto antico tra natura, memoria e tempo. A Galway, la Macnas Parade del 26 ottobre darà vita all’omaggio ai miti marittimi sulla costa; Limerick unirà folklore e creatività in un festival lungo molti; Kerry celebrerà la Wild Atlantic con fuochi rituali; Longford e Westmeath riporteranno in vita le leggende delle Midlands. A Fingal, nei pressi di Dublino, castelli e spiagge saranno lo scenario di eventi spettacolari; a Kilkenny, le tradizioni del raccolto saranno protagoniste in un programma che unisce storia e cibo.
A Derry~Londonderry, in Irlanda del Nord, il più grande festival di Halloween d’Europa animerà la città con performance, luci e la Carnival Parade del 31 ottobre. E sulla collina sacra di Ward, nella contea di Meath – considerata il luogo di nascita di Samhain – il Púca Festival accenderà quattro notti di racconti, musica e fuoco nel cuore simbolico della festa.
In Irlanda, Halloween non è una celebrazione isolata: è un tempo che ritorna ogni anno, un momento per accogliere ciò che è stato, ciò che è e ciò che potrebbe ancora tornare. E a Milano, per una notte, sarà possibile camminarci dentro.
Consulate General of Ireland, Milan | Ireland.ie